Roma, 17/7/2024 – “Non possiamo più tollerare che i cittadini romani siano costretti a subire ritardi, disagi e mancanza di sicurezza. Il sindaco Gualtieri e l’assessore Patanè continuano a ignorare le nostre segnalazioni, preferendo dipingere un quadro irrealistico della situazione. Da mesi denunciamo i gravi disservizi sulla Metro B: tempi d’attesa insostenibili, treni insufficienti e annunci inattendibili. Ora anche l’Agenzia del Comune lo certifica ufficialmente. Il distacco tra questa amministrazione comunale e le reali esigenze dei cittadini è evidente,” dichiara Fabrizio Ciliberto, Presidente regionale di Udicon Lazio.
“I dati dell’Acos parlano chiaro: meno treni del previsto, attese fino a 27 minuti, produzione chilometrica in calo del 34,6%. Una situazione indegna di una capitale europea. Non sorprende che il gradimento del sindaco sia crollato al terz’ultimo posto in Italia, perdendo oltre 15 punti in due anni. La cattiva gestione del trasporto pubblico locale è uno dei principali fattori di questo calo di fiducia. I romani sono stufi degli annunci quotidiani e delle promesse non mantenute. Contrariamente alle rassicurazioni di Atac e dell’amministrazione capitolina, la realtà vissuta dai pendolari è ben diversa: treni fatiscenti, corse saltate e tempi di attesa inaccettabili sono all’ordine del giorno. La situazione è aggravata dalla presenza di borseggiatori e dalla totale mancanza di sicurezza”, continua Ciliberto.
“Chiediamo al sindaco Gualtieri di ascoltare finalmente le voci dei cittadini e dei pendolari e di intervenire immediatamente per migliorare la situazione delle linee metropolitane. Non possiamo aspettare fino al Giubileo del 2025 per vedere miglioramenti concreti. Serve un piano d’azione immediato che preveda l’immissione in servizio dei nuovi convogli, la manutenzione tempestiva dei treni esistenti e un sistema di monitoraggio dei tempi di attesa più accurato e trasparente. Mentre la città affonda nei problemi, ci si preoccupa di organizzare visite guidate per ammirare tram che ancora non esistono. E i nuovi cestini per i rifiuti sono già un fallimento, preda dei gabbiani. Forse bisognerebbe concentrarsi sulle vere priorità dei cittadini. La pazienza dei romani è finita,” conclude il Presidente regionale di Udicon Lazio.