Roma, 26/3/2024 – “È inaccettabile che spazi pubblici come le stazioni ferroviarie, luoghi di transito per milioni di persone ogni giorno, siano stati utilizzati per promuovere una campagna pubblicitaria con modalità alquanto controverse. La scelta di utilizzare una frase come “Siete insetti” sui monitor di alcune stazioni come è successo per Roma Termini e Tiburtina è stata non solo infelice, ma anche irresponsabile, specialmente considerando il clima per le recenti tragedie internazionali che richiedono rispetto e sensibilità”, cosi Fabrizio Ciliberto, Presidente Udicon Lazio.
“Non possiamo ignorare il fatto che molti passeggeri, vedendo queste scritte, abbiano potuto sentirsi minacciati o inquietati, contribuendo ad aumentare l’ansia e il disagio in un momento già difficile a causa della situazione attuale e degli eventi mondiali in corso. Invitiamo Netflix e le società che gestiscono gli spazi pubblicitari nelle stazioni a riflettere seriamente sulle conseguenze delle proprie azioni e magari a scegliere con più attenzione il momento adeguato per lanciare campagne di comunicazione così impattanti” ha concluso Ciliberto.
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