La relazione annuale 2022-2023 dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale, presentata il 10 ottobre in Campidoglio, è un documento che ha lo scopo di approfondire e rendere noto lo stato e la qualità dei servizi pubblici di Roma. Il monitoraggio ha preso in considerazione il punto di vista di n. 5.762 residenti romani dai 15 anni in su, intervistati, in modo casuale, nel periodo primavera-estate 2023.
In riferimento al dato relativo alla qualità della vita sulle relazioni familiari, i rapporti con gli amici e il tempo libero, la valutazione di questi fattori risulta soddisfacente, tanto che il voto medio assegnato supera il 7. La situazione ambientale della zona in cui si vive invece, raggiunge un voto medio sufficiente pari a 6,07, condizionato senza dubbio dalla valutazione sul decoro urbano e sul servizio di igiene urbana. I punteggi medi sugli altri fattori risultano invece mediocri: 5,56 per la partecipazione alla vita politica; 5,33 sul Governo italiano; 5,96 sulla percezione relativa alla sicurezza personale; 5,60 per l’amministrazione comunale e 5,23 per quella municipale.
L’indagine ha preso in esame anche l’aspettativa dei singoli intervistati per i prossimi cinque anni, sempre in riferimento alla qualità della vita: il 65% ritiene che la situazione rimarrà invariata, mostrando così un certo pessimismo nell’aspettarsi cambiamenti significativi, il 18% pensa che ci sarà un miglioramento, il restante 10% crede in un peggioramento rispetto alla situazione attuale.
In relazione alla qualità dei servizi pubblici locali, i servizi esaminati nell’indagine riguardano sei categorie di servizi tra cui: mobilità e il trasporto; igiene urbana e servizi cimiteriali; servizio idrico integrato; illuminazione pubblica, asili nido, servizi sociali e farmacie comunali, cultura a cui si aggiungono gli altri servizi.
In particolare e in riferimento alla mobilità e ai trasporti in rapporto al 2022, il settore ha registrato un peggioramento. Il dato medio attribuito ai servizi di trasporto pubblico e mobilità rimane sotto la sufficienza ed è pari a 5,6 per autobus e tram e 5,9 per la metropolitana. Più ci si allontana dal I municipio, caratterizzato da una circolazione più intensa di mezzi pubblici, più la situazione peggiora. In riferimento ai taxi, nonostante la crisi del settore nell’estate 2023, il servizio taxi viene valutato con un punteggio sufficiente pari a 6,3, probabilmente perché è il mezzo di trasporto meno utilizzato dai romani. Nei servizi di mobilità bisogna considerare anche le soste a pagamento e anche queste registrano un peggioramento rispetto all’anno precedente, considerato l’andamento sempre negativo di questo ambito specifico, registrando un voto pari a 5,2. Le valutazioni positive ricevute dai residenti riguardano: i musei comunali ottengono con un punteggio alto (7,5). Altri servizi promossi dai cittadini includono la fornitura di acqua potabile (7,2), le farmacie comunali (7), l’Auditorium (7,3) e il Palaexpo (7). Anche le biblioteche comunali e il Bioparco ricevono punteggi superiori al 6,9, mentre i parchi e le ville (6,8), l’illuminazione stradale e gli asili nido (6,2) ricevono valutazioni positive.
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