Dopo la sperimentazione già avvenuta in altre regioni, prossimamente anche i cittadini della regione Lazio riceveranno sui propri cellulari un messaggio di test IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale.
Il sistema IT-Alert nasce con l’obiettivo di informare tempestivamente la popolazione che potrebbe essere coinvolta da un evento emergenziale che necessita dell’intervento della protezione civile, finalizzato ad infondere consapevolezza dei rischi e dell’adozione di misure di prevenzione e salvaguardia. In altre parole, in caso di gravi emergenze imminenti come terremoti, maremoti, collasso di dighe di grandi dimensioni, attività vulcanica, incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti importanti negli stabilimenti industriali e precipitazioni intense, il sistema di allarme IT-Alert verrà utilizzato per integrare le modalità di informazione già in uso a livello regionale o locale, una volta superata questa fase di sperimentazione.
Questo sistema consiste nell’invio di un messaggio di test a tutti i dispositivi agganciati alle celle telefoniche della regione Lazio, che suoneranno contemporaneamente con un suono diverso rispetto a quello impostato dagli utenti. Non c’è la necessità di scaricare un’applicazione o iscriversi. Si tratta una sperimentazione che servirà a mettere a punto il sistema e a verificare eventuali criticità. Tutti coloro che riceveranno il messaggio di test, non hanno alcun motivo di preoccuparsi trattandosi di una prova di funzionamento del sistema e non dovranno far altro che leggere il messaggio per sbloccare il dispositivo. Il testo del messaggio è il seguente: “It-Alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito http://www.it-alert.it e compila il questionario”. Le altre funzionalità del cellulare verranno bloccate e per ripristinarle basterà cliccare sulla notifica del messaggio per confermare la ricezione.
Il servizio di IT-Alert è gratuito, anonimo e, non raccogliendo dati sensibili, non va ad intaccare in alcun modo la privacy dei cittadini.