I grandi eventi rappresentano per le città ospitanti l’occasione per rinnovare la propria immagine e, allo stesso tempo, per favorire il processo di sviluppo del territorio e di riqualificazione urbana. Le opere che vengono realizzate in occasione dei grandi eventi, non si limitano solo ai luoghi o alle sedi in cui viene svolto l’evento stesso, ma si inseriscono in un progetto più ampio che coinvolge le infrastrutture, i trasporti, l’accoglienza e la viabilità. È quanto si trova ad affrontare la città di Roma in vista del Giubileo del 2025.
In occasione del Giubileo 2025 appunto, la Capitale si sta preparando ad accogliere milioni di pellegrini da tutto il mondo, pianificando una serie di interventi necessari a rendere accogliente e vivibile la città, che, come è noto, ha davvero bisogno di importanti opere di riqualificazione. A questo proposito a metà gennaio 2023 è stato presentato dal sindaco Gualtieri il primo pacchetto di ottantasette opere da realizzare, che ammonta a un totale di 1,8 miliardi di euro, che comprende anche risorse economiche previste per interventi già definiti con i fondi del PNRR del progetto “Caput Mundi”, volti alla riqualificazione dei siti archeologici e culturali della Capitale.
Gli interventi sono stati suddivisi in quattro ambiti: riqualificazione e valorizzazione, accessibilità e mobilità, accoglienza e partecipazione, ambiente e territorio. Per ognuno di questi ambiti, i fondi stanziati serviranno, secondo le parole del sindaco, a rendere “Roma più bella, accessibile ed inclusiva”.
Tra le opere più significative troviamo: la manutenzione straordinaria della viabilità delle grandi arterie della città affidata ad Anas, e la manutenzione della viabilità principale e municipale, comprendente il rifacimento dei marciapiedi affidata invece a Roma Capitale; in area Vaticano, la realizzazione del sottovia di Piazza Pia e un corridoio pedonale tra Castel Sant’Angelo e Via della Conciliazione e la realizzazione di due parcheggi interrati, uno in Piazza Risorgimento, l’altro sul Lungotevere Castello; alla società Grandi Stazioni è affidato il compito della messa in sicurezza della Stazione Termini e di Piazza dei Cinquecento e la riqualificazione delle banchine e delle nuove pensiline, per rendere maggiormente accessibile la stazione. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, per la linea A della metropolitana sono destinati circa 60 milioni di euro per l’acquisto di 30 nuovi treni e la manutenzione della linea A e B in capo ad Atac, a Roma Capitale spetta invece l’acquisto di cinque nuovi treni destinati alla metro C. E ancora, verrà rinforzato il servizio di superficie del trasporto pubblico con l’acquisto di bus ibridi e a metano, nonché l’installazione di pensiline smart con schermo lcd e paline elettroniche integrate, in grado di fornire informazioni in tempo reale sui tempi di attesa. Le nuove paline saranno alimentate con pannelli fotovoltaici e avranno punti di ricarica per i telefonini e connessione wi-fi. Il piano di interventi prevede anche opere che riguardano l’illuminazione pubblica e l’accoglienza dei pellegrini, come l’ostello della gioventù a Santa Maria della Pietà e il centro per disabili a Pietralata.
Insomma, una sfida che la città di Roma si prepara ad affrontare, con l’augurio che nulla di quanto previsto venga lasciato a metà e che tutte le opere di riqualificazione del piano siano davvero in grado di migliorare la Capitale dal punto di vista dell’efficienza, dell’accoglienza e della valorizzazione dell’immagine che una città come Roma merita.