Roma, 28/02/2022 – “Apprendiamo da mezzi stampa del pericolosissimo episodio accaduto venerdì 25 febbraio a una studentessa del Liceo Tasso di Roma – esordisce in una nota Martina Donini, Presidente U.Di.Con Regionale Lazio – colpita da una trave staccatasi dal soffitto. Un fatto grave, che pesa ancora di più se consideriamo che sia accaduto in un istituto scolastico il quale, per definizione, dovrebbe essere sinonimo di sicurezza e protezione per i nostri figli.”
Nella mattinata di venerdì scorso, una doga di alluminio si è distaccata dal soffitto di un’aula del primo piano del Liceo Tasso di Roma, colpendo tre ragazze. Delle tre studentesse, due sono state colpite in modo lieve, la terza è stata colpita con impatto maggiore e accompagnata al pronto soccorso per un controllo, risultando fortunatamente in buono stato di salute.
“Non si può rischiare la vita per andare a scuola. Queste le parole degli studenti del Liceo Tasso, uno tra i più antichi della Capitale – continua Martina Donini – alle quali noi ci uniamo fermamente per denunciare ancora una volta lo stato di abbandono di molti edifici scolastici di Roma. Scuole vecchie, fatiscenti, che cadono a pezzi e che necessitano di interventi di manutenzione urgenti”.
“Il problema della sicurezza degli edifici scolastici della Capitale è un problema vecchio e noto da decenni, tema che è passato in secondo piano a seguito dell’impatto della pandemia da Covid-19 sul sistema organizzativo e logistico delle scuole che ha mostrato, anche in questo caso, tutta la sua debolezza e incapacità di gestione. Ci sembra lecito chiederci dove finiscano i fondi stanziati per l’edilizia scolastica – conclude Donini – e se mai arriveranno quelli del PNRR necessari a questo scopo. E soprattutto, ci preme ricordare alle amministrazioni e agli enti locali che la prevenzione alla sicurezza degli edifici scolastici per studenti, insegnanti e collaboratori scolastici deve essere una priorità e un dovere imprescindibile. Ancora una tragedia sfiorata”.