Roma, 19/08/2021 — “I pendolari della Roma-Lido non trovano pace. Quanto successo nella giornata di oggi è solo l’ultimo dei disservizi su quella che ha il ben poco onorevole primato di ‘tratta peggiore d’Italia’ — scrive in una nota la Presidente dell’U.Di.Con. Regionale Lazio, Martina Donini — l’ennesimo guasto ad un treno che rende la vita impossibile a coloro i quali devono recarsi al centro per lavoro, tagliando fuori i romani di Ostia dal resto del tessuto cittadino”.
Per chi è già tornato dalle ferie, il ritorno è stato ancora più amaro. Questa mattina, infatti, un convoglio si è fermato alla stazione di Acilia, causando ritardi a cascata che si sono protratti fino alle 7:45. E non è l’unica cattiva notizia per i passeggeri, visto che dal 13 Settembre Atac prevede di chiudere le stazioni di Stella Polare, Castel Fusano e Colombo.
“Il risultato di questa scelta scellerata è il sovraccaricamento delle altre linee metro e bus, in un periodo di maggiore affluenza come quello di riaperture di scuole, università e uffici. Il tutto — continua Donini — mentre il parco vetture è ridotto al minimo, dopo le sanzioni dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie ad Atac per mancata manutenzione. Ciò dimostra, come se ce ne fosse ancora bisogno, la totale inadeguatezza della municipalizzata, proprio in un periodo in cui, logicamente, la frequenza delle corse dovrebbe essere aumentata per garantire il distanziamento. Peccato che — prosegue Donini — ‘logico’ sia l’aggettivo che meno si adatta alla gestione della cosa pubblica nella Capitale”.
“Abbiamo chiesto un tavolo con i principali soggetti coinvolti, dal Comune al Agenzia per la Mobilità; è ora che si agisca seriamente tanto per garantire l’incolumità dei cittadini — conclude Donini — quanto per dare uno slancio alla riqualificazione di quella parte integrante di Roma, Ostia, tanto sbandierata ma che fatica a concretizzarsi”.