Roma, 16/04/2021 – “Le buche per le strade capitoline sono ormai diventate parte, purtroppo, del folklore romano – scrive in una nota la Presidente dell’U.Di.Con. Regionale Lazio Martina Donini – non vorremmo che questa disgraziata abitudine si estenda anche alle voragini. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, ma fa paura pensare che un evento del genere si ripeta con sempre superiore, allarmante, frequenza. I cittadini non possono aver paura di uscire per strada”. Nella mattinata di ieri 15 aprile, si è infatti aperta l’ennesima voragine in Viale dei Colli Portuensi, al passaggio di un mezzo pesante che è sprofondato in una buca di dimensioni enormi. Il cedimento del manto ha coinvolto anche un’altra auto parcheggiata; la strada è stata chiusa al traffico, provocando lunghe code e disagi, e i mezzi pubblici della zona sono stati deviati. “Ci rammarichiamo che i nostri appelli siano rimasti inascoltati. Questo episodio ci ricorda che se la manutenzione della rete stradale romana, costruita su fondamenta antiche di migliaia di anni ed estese su diversi chilometri sotto la superficie, è un punto di importanza cruciale – continua Donini – la cui incuria e abbandono hanno effetti devastanti”. “La pandemia e la conseguente ristretta mobilità sarebbero il momento, nostro malgrado, ideale per pianificare lavori straordinari, ma l’Amministrazione ha dimostrato ancora una volta tutta la sua incapacità nella programmazione. Condanniamo con forza l’immobilismo del Campidoglio e chiediamo che vengano al più presto analizzate e rese pubbliche le condizioni del dissesto, non possiamo – conclude Donini – aspettare che ci siano le prime vittime per agire concretamente”