Roma, 09/03/2020 – “Quella dei disastri causati dal maltempo a Roma è, purtroppo, una disgraziata abitudine. Un fine settimana all’insegna della pioggia, condizione meteorologica ordinaria fin dalla fondazione di Roma, è diventa per questa Amministrazione un evento incredibile che coglie tutti impreparati – scrive in una nota la Presidente dell’U.Di.Con. Regionale Lazio Martina Donini – è vergognoso rischiare la vita per un acquazzone ed è indecente che questo scempio sia ormai la nuova normalità. D’altra parte, non scopriamo oggi che i piani messi in atto dalla Sindaca per risolvere i disagi causati dai temporali facciano acqua da tutte le parti; non deve sorprendere, quindi, che la gestione della Città Metropolitana, l’ex area della provincia, non sia migliore di Roma”.
I rovesci che negli ultimi giorni hanno imperversato sul territorio hanno lasciato dietro di sé il solito scenario post-apocalittico; agli allagamenti su via Laurentina e via Cristoforo Colombo, si aggiungono quelli a Guidonia Montecelio e a Fiumicino, dove un uomo è rimasto intrappolato nella propria auto, sommersa dall’acqua sotto il ponte a via della Muratella. A completare il quadro sottopassaggi chiusi, con notevoli disagi, alla Stazione Tiburtina e alberi caduti a Piazza Trasimeno a su via della Giustiniana.
“Una situazione destinata a peggiorare, se consideriamo i cambiamenti climatici che ci aspettano nei prossimi anni – continua Donini – apprezziamo che la Raggi voglia incentivare il turismo aggiungendo alle bellezze della Città Eterna il fascino dei canali di Venezia, ma l’acqua alta sta sommergendo le speranze dei romani e degli abitanti dei comuni limitrofi, ai quali non interessano beghe partitiche o scaricabarile sulla suddivisione delle responsabilità; a loro, e a noi, importa solo non rischiare la vita uscendo di casa mentre piove e questo diritto, che dovrebbe essere dato per scontato in una città che si fregia il titolo di capitale europea, ad oggi non è garantito – conclude Donini – non vogliamo e non possiamo rassegnarci alla mediocrità e continueremo a lottare e a far sentire la nostra voce fin quando alla Città Metropolitana verrà restituita la dignità che le spetta”.