La città di Roma, è risaputo, splende in qualsiasi parte del mondo, grazie ai suoi monumenti millenari, alle sue opere architettoniche, ai suoi paesaggi, insomma innumerevoli capolavori, così tanti da portare l’orgoglio italiano a spasso nel mondo. Fra le bellezze di Roma c’è anche un lato non molto conosciuto, ovvero quello dei suoi fiumi.
La città eterna, infatti, è circondata da chilometri di fiumi, fra quelli più importanti vi è il Tevere, con i suoi 405 km di corso, che è il terzo fiume italiano per lunghezza, secondo solo al Po. Recentemente, si è pensato ad un progetto fortemente voluto dalla città, ovvero rendere il Tevere navigabile, andando così a creare una nuova forma di turismo per Roma, il quale potenzialmente attrarrebbe centinaia di migliaia di turisti, provenienti da tutto il mondo.
Un grande beneficio non solo per i turisti, ma anche per i cittadini stessi, poiché tale progetto è destinato anche per decongestionare il traffico della Capitale e far navigare barche elettriche dalla foce del Tevere fino al limite settentrionale della città. Per la realizzazione del progetto è stato stimato un costo che si aggira attorno ai 300 milioni di euro; tale prezzo è stato calcolato in base ovviamente ai lavori che bisognerebbe fare come ad esempio, la realizzazione delle opere infrastrutturali per la navigazione e l’attracco, tutti gli interventi di bonifica e messa in sicurezza delle banchine, del bacino, al risanamento ambientale e naturalistico e così via. Il progetto in questione è stato realizzato dal ministero dei trasporti e della Città metropolitana di Roma nell’ambito del Recovery Plan, il quale aspetta solo l’approvazione da parte dell’Europa, per iniziare i lavori già programmati.