Roma, 19/06/2019 – “Da quando si sono alzate le temperature i cittadini romani si svegliano tutti i giorni con un’aria irrespirabile – scrive in una nota il Presidente Regionale dell’U.Di.Con. Lazio, Martina Donini – la causa risalirebbe alla mancata raccolta dei rifiuti da parte dell’Ama, l’immondizia lasciata per giornate intere sui marciapiedi sta creando situazioni igienico sanitarie allarmanti. Situazione che ha preoccupato anche le famiglie e gli insegnanti della Scuola Materna San Francesco di Assisi nel quartiere Aurelio, tanto che i bambini sono costretti a stare in classe con le finestre serrate a causa del cattivo odore. È una vera e propria emergenza”.
Una città in preda ai disservizi. Roma continua a crollare sotto i colpi di una scellerata amministrazione che continua a risultare irraggiungibile alle segnalazioni. Nel frattempo proseguono le criticità sul territorio romano, dove tra buche e rifiuti gli utenti non riescono a vivere una normale quotidianità.
“È sotto gli occhi di tutti la situazione critica in cui versa la Capitale, sembra che solo la Sindaca non se ne renda conto, minimizzando sull’emergenza rifiuti a cui si aggiunge, tanto per cambiare, anche lo stato di manutenzione delle strade. – continua Donini – L’ultima voragine si è aperta in Via Salento, in zona Piazza Bologna, ed è profonda circa 7 metri. Sta diventando una città pericolosa per grandi e piccoli sia per la loro salute, tanto che molte Asl sono state già allertate, sia per la sicurezza pubblica in quanto il manto delle strade cede un giorno si e l’altro pure. È ora che l’Amministrazione capitolina alle parole faccia seguire i fatti, occupandosi delle priorità della Capitale che sono allo stato attuale trasporti, rifiuti e manutenzione stradale piuttosto che pensare a liberarci degli ambulanti dai marciapiedi di Via Tiburtina”.