Novità nel mondo delle assicurazioni e in tema di tutela per i consumatori, a partire dall’ultima normativa europea che è stata emanata al fine di implementare il sistema di vigilanza e di coordinamento nel settore assicurativo.
Con la direttiva UE 2016/97 infatti, si prevede l’istituzione di un arbitro assicurativo che possa dirimere le controversie tra consumatori e compagnie di assicurazione, deflazionando così il contenzioso e assicurando una tutela più celere per il cittadino.
Nato come omologo dell’Arbitro bancario finanziario, la cui mole di lavoro lo scorso anno ha raggiunto quota 30.000 ricorsi, con un’altissima percentuale di soddisfazione per l’utenza, il costituendo Arbitro Assicurativo dovrebbe funzionare in maniera analoga, dovendosi tuttavia in primis aggiornare gli articoli 141 e 141 octies del Codice del Consumo, per inserire l’IVASS tra le autorità competenti in materia di Alternative Dispute Resolutions.
Sarà, inoltre, necessario modificare il Codice delle assicurazioni proprio al fine di aggiornare i meccanismi di risoluzione delle controversie in materia.
Nella relativa legge delega, la num. 163 del 2017, all’art. 5, si prevede che i soggetti sottoposti alla vigilanza dell’IVASS avranno pertanto l’obbligo di aderire alle procedure di risoluzione extra-giudiziale delle controversie, garantendo in questo modo il corretto funzionamento del meccanismo in oggetto.
Anche il Presidente dell’Ivass, il Direttore di Banca di Italia Salvatore Rossi, ha ribadito che un’efficace vigilanza non può non prescindere dall’esistenza di meccanismi appositi che permettano ai consumatori di far valere i propri diritti e, in quest’ottica l’istituzione dell’Arbitro, non potrà far altro che garantire una maggiore tutela in un settore caratterizzato ancora da una scarsa educazione finanziaria e da una accentuata asimmetria informativa tra le compagnie assicurative e i consumatori.