Il regolamento europeo 244/2009 impone il divieto di vendita di alcune lampadine alogene, conosciute meglio come le tradizionali lampadine a forma di pera. Dal primo settembre questo regolamento sarà applicabile a tutti i paesi europei, inclusa l’ Italia, e la vendita sarà concessa solo fino ad esaurimento scorte, con lo scopo di prediligere la vendita di lampadine più sostenibili e più efficienti in termini di consumi.
Nel 2012 sono sparite dal mercato le lampadine a incandescenza e già nel 2016 questo regolamento sarebbe dovuto entrare in vigore ma è stato posticipato di due anni. I prodotti che andranno a sostituire le lampadine alogene, sono di tipo fluorescente e a led e garantiranno un risparmio superiore ai 100 euro l’anno. Oltre a garantire un risparmio in termini economici, sarebbero più durevoli nel tempo, consumando un quinto rispetto a quanto consumano le lampadine alogene.
Stando ad alcuni dati emersi da indagini effettuati da istituti nazionali, questo passaggio a lampadine a risparmio energetico, si risparmierà il consumo di energia elettrica di circa 50 TWh in un anno, quasi quanto l’ammontare di energia elettrica consumata in tutto il Portogallo, oltre a ridurre in maniera spropositata le emissioni di anidride carbonica nei prossimi anni. I vantaggi sembrerebbero enormi, sia in termini di risparmio familiare sia a livello ambientale.