In questi ultimi anni le scelte di acquisto dei consumatori sono cambiate rispetto al passato. Sta crescendo sempre più la tendenza a scegliere prodotti con una particolare attenzione al benessere, alle intolleranze e con maggiore responsabilità sociale. Questi cambiamenti hanno contribuito alla presenza sul mercato di prodotti che specificano sulla loro confezione le loro caratteristiche principali: ricco di, bio, senza conservanti… Infatti, nell’ultimo anno questi prodotti hanno mostrato una crescita esponenziale e, allo stesso tempo, anche il prezzo di questi prodotti non è accessibile a tutte le famiglie.
Oltre a cambiare i consumi nelle scelte dei prodotti, sono cambiate le scelte di acquisto nel private label. Particolare attenzione va, infatti, ai piccoli brand che hanno fatto impazzire gli italiani. Mentre i grandi brand hanno perso punti rispetto al passato, quelli piccoli iniziano a generare percentuali di vendita più che favorevoli, penetrando nel silenzio generale del mercato.
Secondo alcune indagini i giovani under 35 preferiscono i prodotti cruelty free, la generazione successiva preferisce il bio, mentre gli over 65 preferiscono il dop. I consumatori di oggi si trovano davanti ad un mercato frammentario dove è presente molta competizione tra le parti e ciò su cui devono puntare è sicuramente il digital per competere al meglio fornendo servizi di food delivery con l’e-food channel e le varie app da cui moltissimi consumatori attingono.