LAZIO
Roma, 27/11/2017 – “Se davvero la A.S. Roma e le Istituzioni pensano di far sborsare dei soldi ai cittadini per i lavori che riguarderanno il nuovo stadio della società giallorossa si stanno sbagliando di grosso – ha scritto in una nota il Presidente Regionale U.Di.Con. Lazio, Martina Donini – se lo vogliono costruire che lo facciano, nonostante le tante perplessità che ci sono da esprimere su di un progetto visto, rivisto, modificato, calpestato e che porterà più note negative che positive alla città di Roma, perlomeno abbiano la decenza di non far ricadere tale spesa sulle tasche dei romani. Non possiamo stare a guardare questa situazione senza intervenire, un nuovo stadio per la A.S. Roma e per Roma è un bene, ma vanno rivisti alcuni punti del progetto”.
Il nuovo stadio della A.S. Roma è sulla bocca di tutti da diverso tempo, ma in queste ore l’attenzione si sta focalizzando sull’utilizzo di soldi pubblici per alcuni aspetti riguardanti la nuova progettazione. Se nelle amministrazioni precedenti il progetto era stato studiato per non gravare sui cittadini, ora il nodo è proprio sulle spese riguardanti il Ponte di Traiano.
“Se l’ex assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo, nella prima versione del progetto sul nuovo stadio della Roma aveva escluso l’utilizzo di soldi pubblici per finanziare il ponte di Traiano, non comprendiamo come siano invece stati ricompresi in questa nuova progettazione – conclude Donini – scriveremo al Comune e alla Regione per cercare di capire che margini ci sono per evitare che i cittadini debbano sobbarcarsi un altro peso sulle loro spalle, dato che il ponte è direttamente funzionale allo stadio e senza stadio, naturalmente, non avrebbe senso”.