LAZIO
“Purtroppo, il crollo del tetto del Liceo Virgilio di Roma non è una notizia che ci lascia sorpresi – scrive in una nota il Presidente Regionale U.Di.Con. Lazio, Martina Donini – abbiamo scritto alla scuola un anno fa, in occasione degli eventi sismici che hanno colpito il Centro Italia, chiedendo, oltre che un controllo a fronte delle scosse di terremoto, anche più in generale, che venisse controllata ogni possibile criticità strutturale all’interno della scuola – continua Donini – non abbiamo ricevuto nessuna risposta, vorremmo capire, attraverso un documento se, nel corso di quest’anno, siano state fatte delle verifiche opportune, ma visto l’accaduto, ci pare proprio di no”.
È notizia di questi giorni il crollo del tetto del Liceo Virgilio di Roma, che ha interessato la parte della segreteria e che, a detta dei presenti, se avesse interessato la parte con le aule, avrebbe potuto fare una strage. Il Liceo Virgilio però sembra non essere l’unica delle scuole con una scarsa manutenzione. Preoccupa anche questa immediata riapertura del Liceo, a sole 48 ore dall’accaduto.
“Abbiamo la necessità di richiedere un documento che certifichi, non solo che le nostre richieste siano state prese in considerazione, ma anche che ci dimostri che la scuola ha riaperto in totale sicurezza – prosegue il Presidente Regionale U.Di.Con. – ormai quasi un anno fa, abbiamo scritto ad altri istituti, segnalatici come non propriamente sicuri e tra queste compare anche il Vivona, che pare non sia totalmente sicuro dal punto di vista strutturale. Vogliamo risposte immediate anche dal Comune e dal Ministero e chiediamo di essere sempre tenuti informati sull’evolversi della questione, anche, eventualmente per partecipare ad un tavolo. Capire le responsabilità ed individuare immediatamente una soluzione a questo problema è la nostra linea e intendiamo mantenerla fino a che ogni studente sia fuori pericolo”.