LAZIO
Roma, 23 giugno 2017 – È di un mese fa, circa, l’innovazione apportata al sistema informatico per le prenotazioni delle visite specialistiche. Peccato che invece di agevolare e favorire gli utenti nelle visite mediche, questo sistema sta creando enormi disagi agli utenti.
“Sembra che nel Lazio, prenotare una visita specialistica sia un’impresa non per tutti. Questo non è accettabile – scrive in una nota il Presidente Nazionale U.Di.Con. Denis Nesci – soprattutto quando già si deve far fronte alle interminabili liste d’attesa che mettono a dura prova la pazienza dei cittadini. Da quando poi è stata introdotta la ricetta dematerializzata non è più possibile accedere alle normali prenotazioni perché i sistemi non riconoscono le nuove ricette, le nuove diciture e i nuovi codici”.
“I cittadini sono costretti a tornare dal loro medico per modificare prescrizioni che per il sistema informatico non vanno bene, questo comporta una perdita di tempo esagerata. È auspicabile che la situazione venga risolta al più presto, soprattutto in vista delle vaccinazioni obbligatorie di ottobre che potrebbero generare un tilt totale” conclude il Presidente Nesci.